HOME
ATTRICE
Studi
Teatro
Cinema e Televisione
Ritratti (portraits)
Galleria
Video
ACTRESS (english)
PEDAGOGA
Formazione
Didattica
TRAINER (english)
LINKS
CONTATTAMI
NEWS
News International Acting School Rome
Didone


ATTRICE
Galleria
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
'Didone errante' di Francesco Randazzo dal Libro IV dell'Eneide di Virgilio
ruolo: Didone
Scrive il regista: "Didone, un personaggio che attraversa la Storia e il Mito, giungendo fino a noi, in una reviviscenza che trasfonde la sua esperienza dal territorio della classicità a quello contemporaneo, rinsanguando e riportando a noi come vive e presenti le vicende, l’anima e il corpo di un personaggio che ancor oggi può essere di straordinario impatto visivo ed emotivo, nel nostro tempo, per la nostra umanità, per rendere al nostro presente la forza e la vitalità del mito, del linguaggio e di tematiche universali, fervide e fertili. Didone ritorna fra noi. La sua voce e la sua presenza ci rendono l’accadere infinito di questa donna, in fuga da millenni, la sua lotta contro il destino, l’appassionante catarsi della sua scelta finale, estremo atto di liberazione". Francesco Randazzo ______________________________________ Massa Martana (PG), Chiostro S. Maria della Pace, 31 maggio 08 - Roma, Teatro Due, 31 marzo 2008 - Genova, Chiostro S. Matteo, 30 luglio 2007
foto di Marco Barozzi
foto di Marco Barozzi
'Verso il muro di fronte' di Francesco Randazzo
Una denuncia delle umiliazioni della guerra, da parte di chi la subisce.
foto di Marco Barozzi
'L'anima e la voce' di Alma Daddario
ruolo: Edith Piaf
Le due foto parlano da sole: io e l'originale. Qualcosa di lei si è manifestato in me. Non conoscevo questo ritratto, la somiglianza della posa è stata totalmente casuale.
foto di Marco Barozzi
'Un amore a Roma' di Ercole Patti
ruolo: Elena
Non interpretavo solo il ruolo di Elena, ma anche gli altri due ruoli femminili: la protagonista Anna, la donna 'leggera', deliziosa, trascinante ma irreversibilmente 'troia'; Elena, la donna 'seria', intellettuale e borghese, votata al matrimonio, affidabile ma irriducibilmente noiosa; Silvana, la 'popolana', giovane e tutta da farsi, fragrante, burina e forse finalmente innocua. Un intero universo femminile che ossessiona la mente e invade la vita del protagonista, interpretato da Antonio Catania. Qual è il tipo di donna che regala la felicità e soprattutto non insidia l'amor proprio maschile? La regia era di Gulielmo Ferro. Siamo a Catania.
'S.F.D Senza Fissa Dimora' drammaturgia di Riccardo de Torrebruna
ruolo: Betty
Ero una prostituta che sognava la felicità sessuale e denunciava la pedofilia.
foto di Tommaso Le Pera
'Otello' di William Shakespeare
ruolo: Bianca
Bianca, ancora una prostituta. In quegli anni ho interpretato senza soluzione di continuità puttane e bambine innocenti. Questo evidentemente era ciò che suscitavo nell'immaginario dei registi che mi sceglievano. Nella foto a sinistra: Umberto Orsini (Iago) e Luca Lazzareschi (Cassio). Ebbi un discreto successo personale, pur essendo in mezzo a mostri sacri del teatro italiano ed avendo un ruolo complessivamente breve. La regia era di Gabriele Lavia.
foto di Tommaso Le Pera
'Romeo e Giulietta' di William Shakespeare
ruolo: Giulietta
Giulietta, appunto, l'adolescenza innocente e palpitante (e non solo). Romeo nella foto è Roberto Romei. La regia era di Lorenzo Salveti. Lo spettacolo: una composizione dell'opera di Shakespeare, con tante Giuliette e tanti Romei, disseminata negli angoli più suggestivi delle rocche e dei paesi d'Abruzzo.
foto di Tommaso Le Pera
'Il diario di Anna Frank' di G.Goldrich e A.Hackett, dall'omonimo diario
ruolo: Margot Frank
Sono Margot Frank, sorella meno nota e altrettanto sfortunata di Anna. La foto ritrae un momento dei quasi due anni di vita reclusa che la famiglia fece, nascosta in una soffitta, per scampare alla persecuzione nazista. Ma inutilmente. Una soffiata li segnalò alla Gestapo. Sono con Luca De Bei che interpreta Peter. La regia era di Gianfranco De Bosio.
'Febbre' di P.M.Rosso di San Secondo
ruolo: Marta Bladen
Sono con Manuela Kustermann in una pièce emotivamente complessa. La fanciulla che interpretavo, Marta Bladen, è l'unica testimone (poiché li spiava segretamente) del folle amore tra la protagonista e il suo uomo, appena scomparso in un incidente. Si instaura allora un rapporto morboso tra le due, spinto da un lato dal bisogno del personaggio della Kustermann di rivivere la sua passione attraverso i ricordi della ragazza e dall'altro da quello della ragazza di partecipare voyeristicamente alla vita lussuosa e tormentata della classe aristocratica a cui segretamente vorrebbe appartenere. La regia era di Giancarlo Nanni.
'E' proibito ballare', prod. Pupi e Antonio Avati
ruolo: Gloria
Foto di gruppo di una delle prime soap-opere realizzate in Italia. Sono riconoscibili, oltre agli allora già noti Carla Cassola, Vincenzo Crocitti, Nestor Garay e Arnaldo Ninchi: Valeria Cavalli, Blas Roca Rey e i giovanissimi Stefano Dionisi e Gabriele Muccino. Uno dei registi della soap era Fabrizio Costa. Io sono quella al centro.
'Felicita Colombo' di G. Adami
ruolo: Rosetta, la figlia di Felicita
Mia madre (Antonelle Steni, nella foto alla mia destra), avviata salumaia milanese, intende sposare la sua unica figlia (me), educata in un collegio svizzero grazie ai proventi dei maiali, con il figlio di un conte (interpretato da Luca Giordana, nella foto a sinistra). Il padre (un esplosivo Riccardo Garrone) naturalmente si oppone, ma sarà convinto dagli argomenti (e dai soldi!) dell'intraprendente salumaia. La regia era di Augusto Zucchi.
foto di Tommaso Le Pera
'Das Käthchen Von Heilbronn' di Heinrich Von Kleist
ruolo: Käthchen Von Heilbronn
Il ruolo più amato, dove profondamente e segretamente confluivano le mie più intime e mai rivelate pulsioni e tutto ciò che all'epoca conoscevo dell'amore. O meglio dell'innamoramento e dell'adorazione. Qualcosa di questo mio mondo segreto emerse e si mescolò al testo romantico e favolistico di Kleist. La regia era di Lorenzo Salveti.
mobile +39.338.8906930 giorgina@giorginacantalini.com