la grammatica per studiare personaggi, testi, avviare progetti e allenare la propria creatività
training sistematico
per attori professionisti e allievi attori, registi e pedagoghi
a cura di Giorgina Cantalini
una volta a settimana
una lezione fiume di sei ore
il lunedì pomeriggio
dalle 15 alle 21 circa
Si può eccellere nelle improvvisazioni, costruire personaggi vivi e toccanti attraverso tutta l’applicazione anche la più riuscita delle tecniche strarsberghiane, ma lo scoglio, almeno per quanto riguarda il parlare in italiano, rimane sempre lo stesso: il testo. Quando si arriva alle parole dell’autore, spesso con direttive specifiche del regista, cioè quando arriva l’obbligo non solo dei movimenti, ma anche delle parole, lo strumento si blocca, la voce si assottiglia e tutta la vita creata si ‘restringe’.
Non si capisce se bisogna far finta di non saperle, le parole, saperle alla perfezione, spezzarle, studiarle subito o alla fine, a tavolino o in piedi, avere la famosa memoria neutra che però è difficilissima, o cosa. E se quelle delle sceneggiature cinematografiche sembrano più facili, con il rischio però di venire banalizzate pur di suonare ‘naturali’, quelle teatrali e poetiche sembrano spesso di una complessità indicibile.
Invece non dovrebbe succedere questo, esiste una vita verbale del personaggio che gradualmente si fonde con le parole dell’autore proprio come se le pensassimo noi, attori, in quell’istante. E contrariamente ad alcune opinioni sull’applicazione del Metodo, si possono e si devono poter provare e ripetere per agganciarle al corpo e al pensiero.
Questo terzo bimestre si lavorarà allora sulla ‘vita verbale’ del personaggio: breve percorso introduttivo sul personaggio scelto per farlo parlare, e poi analisi del testo, assimilazione delle parole dell’autore e prova di monologhi.
La metodologia di prova del testo, a partire dai principi del Metodo (in particolare partizione in beats e analisi ‘attiva’ del testo) è proposta in una sintesi unica e originale e attraverso un sistema di prove che permetterà di sentirsi ‘spiccare il volo’ e di liberare energie sia espressive che intellettuali.
Ma anche nel caso di personaggi ‘senza testo’ sono previsti percorsi di scrittura attraverso l’esplorazione scenica.
Attenzione: il calendario prevede due lunedì di interruzione. Il ciclo si concluderà il 25 maggio.
postato il 13 marzo 2009, 23:00