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Giorgina Cantalini

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Tutte le Lotte del Mondo

foto di Marco Barozzi

Tutte le Lotte del mondo

ossia La verità vi prego sull’amore

da
John Clifford “La nuova tonaca di Dio”
Franca Rame/Dario Fo “Tutta casa, letto e chiesa – Medea”
Pietro Dattola “Questa è la guerra”
Francesco Randazzo “Dialogo con il bambino – Verso il muro di fronte”
Chiara Lupi “Webcamgirl.it”
Claire Dowie “Perché John Lennon porta la gonna?”
Anna Reynolds/Moira Buffini “Jordan”
Silvia Cippitelli  tratto da “La chunga” di M. de Vergas

e se ce ne concedessero i diritti: Botho Strauß "Sbagliato Numero – Grande e piccolo" (ma non si vuole che di una pièce si prenda solo una 'stazione'...)

drammaturgia delle interpreti

con
Giorgina Cantalini, Elisa Casadei, Silvia Cippitelli, Cristina Colonnetti, Flavia Germana de Lipsis, Ilaria Liberatore, Chiara Lupi, Alessia Siniscalchi e Giulia Vannozzi


musiche dal vivo suonate alla fisarmonica
Cristina Barzi

elaborazioni video
Pietro Vivenzio

regia
Giorgina Cantalini

In collaborazione con Ass. Cult. Kulturscio'k



Lo spettacolo

La lotta e l’amore sono i due “fìl rouge” che investono e scaraventano al margine le vite di tutti i signori, le signore e gli ‘altri’, quelli nascono scandalosamente nel mezzo, qui rappresentati. Ciascuno è in lotta per trovare il proprio posto nel mondo, perché gli è stato tolto, perché non l’ha mai trovato, perché ne scopre uno non codificato, e da lì grida, ordisce, osa, denuncia il proprio amore per la vita. Improbabili e arditi testimoni della condanna che grava su tutte le voci fuori dal coro: amare di più.
Che sia il proprio o l’altrui sesso, il bene o il male, tutti stentano a sopravvivere all’amore. Eppure lottano. Per questo. E’ la loro vita e non possono, non vogliono sottrarvisi. Rompono il silenzio sfidando le convenzioni sessuali, creando nuove identità di genere, minando la sacralità della famiglia, vomitando la violenza della guerra, contaminando per sempre il genere umano. Oltre, ancora, pur sempre, vita.


Caratteristiche tecniche e stilistiche

Lo spettacolo è concepito in forma di performance da farsi in uno spazio a luoghi deputati: foyer, cortili, scalinate, androni. L’importante è che ci sia la possibilità di creare un itinerario di circa sei tappe dove far transitare gli spettatori. In ogni spazio vi è un’attrice che in dialogo dichiarato con il pubblico racconta la sua storia. Una fisarmonica con repertorio soprattutto balcanico accompagna il pubblico nel percorso, ma anche una chitarra elettrica.
La chiave stilistica dello spettacolo corrisponde al tipo di lavoro svolto dalla nostra associazione in questi anni sulla drammaturgia attoriale che fonda il suo primato sul "gesto" narrativo dell'attore.
Ciò al fine di operare una tipologia d’intervento e di proposta teatrale che riesca ad attivare interesse, sorpresa e godimento intorno ai vari elementi che costituiscono uno spettacolo teatrale, senza però ridimensionarne la complessità legata agli aspetti considerati più colti ed intellettuali di esso, come il linguaggio, il segno amplificato, lo scioglimento degli eventi di tipo catartico, l’eventuale riflessione di critica sociale e politica. 

 

Scheda tecnica

Lo spettacolo nella sua versione lunga è in chiave happening: i personaggi si esibiscono tutti, mescolandosi nell'attesa tra il pubblico e creando una situazione a luoghi debutati.

Nella sua versione breve lo spettacolo può essere presentato in due serate, o addirittura diventare un ciclo di serate con una singola performance a replica, sia in uno spazio altro, che in un palcoscenico fronte pubblico.

Le necessità tecniche sono minime: i proiettori necessari ad illuminare i luoghi debutati ed eventuale radiomicrofoni in caso di assenza di acustica adeguata.


...Un teatro classico e classicamente inteso, ma vivo e immediato, che ‘faccia accadere’ ciò che racconta e in cui il personaggio si presenti quale essere umano in carne ed ossa, con i suoi tormenti, sogni, debolezze.
Un teatro colto, lieve, aperto e appassionante...

prossimamente debutto presso la sala teatro di

International Acting School Rome


contattare:

actingsociety@fastwebnet.it

 

 



postato il 21 dicembre 2008, 10:39